Energia geotermica
L’energia geotermica è l’energia termica generata e immagazzinata nella Terra. L’energia geotermica è stata utilizzata per migliaia di anni in alcuni paesi per cucinare e riscaldarsi. È semplicemente il potere derivato dal calore interno della Terra. Per produrre elettricità geotermica, i pozzi, a volte un miglio (1,6 chilometri) di profondità o più, vengono perforati in serbatoi sotterranei per produrre vapore e acqua molto calda che aziona le turbine collegate ai generatori di elettricità. La prima elettricità prodotta geotermicamente è stata prodotta a Larderello, in Italia, nel 1904.
I serbatoi sotterranei di vapore e acqua calda possono essere sfruttati per generare elettricità o per riscaldare e raffreddare gli edifici direttamente. Un sistema di pompe di calore geotermiche può sfruttare la temperatura costante dei tre metri superiori della superficie terrestre per riscaldare una casa in inverno, mentre estrae il calore dall’edificio e lo trasferisce sul terreno relativamente più fresco in estate. L’acqua geotermica proveniente dalla profondità della Terra può essere utilizzata direttamente per il riscaldamento di case e uffici o per la coltivazione di piante in serra.
Esistono tre tipi di centrali geotermiche:
Il vapore secco, la più antica tecnologia geotermica, prende il vapore dalle fratture nel terreno e lo utilizza per guidare direttamente una turbina.
Le piante flash estraggono l’acqua calda ad alta pressione in acqua fredda e a bassa pressione. Il vapore che risulta da questo processo viene utilizzato per guidare la turbina.
Negli impianti binari, l’acqua calda viene fatta passare da un fluido secondario con un punto di ebollizione molto più basso dell’acqua. Ciò fa sì che il fluido secondario si trasformi in vapore, che a sua volta aziona una turbina. La maggior parte delle centrali geotermiche in futuro saranno impianti binari.
L’energia geotermica è generata in oltre 20 paesi. Gli Stati Uniti sono il più grande produttore al mondo e il più grande sviluppo geotermico del mondo è The Geysers, a nord di San Francisco, in California.
Islanda
La National Power Company of Iceland attualmente gestisce 18 centrali elettriche in tutta l’Islanda, in cinque aree operative che lo rendono uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile in Europa. 15 centrali idroelettriche, tre centrali geotermiche e due mulini a vento. L’Islanda è un pioniere dell’energia geotermica. La loro geologia unica, grazie al vulcanismo lungo una spaccatura nella placca tettonica euroasiatica e nella placca tettonica nordamericana, fornisce un vantaggio sostenibile: il calore da terra. Con questo calore geotermico e l’ingegneria innovativa, l’Islanda può fornire acqua calda ed elettricità nelle loro case, riscaldare le strade innevate, produrre verdure fresche locali e altro ancora. Circa il 25% dell’elettricità islandese proviene da fonti geotermiche. Quasi il 100% del riscaldamento e del riscaldamento dell’acqua in Islanda è ottenuto da fonti geotermiche.