Kiviak
Kiviak è un piatto tradizionale inuit di uccelli marini fermentati (alche), preparato in Groenlandia settentrionale. Per preparare un kiviak, diverse centinaia di alche vengono cacciati. Poi sono imballati in una borsa (infatti, la carcassa svuotata di una foca – viene lasciato solo uno strato di grasso, perche – rende la carne degli uccelli più tenera). La pelle è cucita e ingrassata intorno con il grasso sigillante come un repellente per le mosche. Dopo si mette tutto sotto un mucchio di rocce a si lascia fermentare per un paio di mesi. Essa funge da protezione contro gli animali e i gas di sfuggiscono durante il processo di fermentazione (la cucitura della borsa deve essere rivolta verso l’alto).
Quando il processo è finito, il kiviak è pronto per essere servito. Le piume degli uccelli vengono rimosse, e il resto (con pelle, ossa e organi) potrebbe essere consumato crudo.
Kiviak è stato consumato dai secoli da persone inuit e trattato come qualcosa di delzioso. Anche se può fare schifo per altre nazioni, kiviak svolge un ruolo importante per i popoli indigeni, la cui dieta è principalmente carne. Kiviak è preparato in primavera e consumato in inverno – quella stagione era sempre il momento più difficile, quando il cibo era scarso. È ricco di vitamine e di altre sostanze nutritive necessarie. La fermentazione è anche un metodo efficace per preservare il cibo.
Nel 2011 la BBC ha trasmesso “L’Artico: la vita nel profondo” – il terzo episodio del programma “Il pianeta umano” sulla vita quotidiana delle persone inuit, in cui la preparazione di kiviak è stata mostrata (secondo gli autori, ha sapore come il formaggio di Gorgonzola).