Ada Lovelace
Ada Lovelace (Augusta Ada King, contessa di Lovelace) è considerata da molti come il primo programmatore del computer, spesso chiamata “profeta dell’età del computer”, è un simbolo potente per le donne moderne della tecnologia. È nata a Londra il 10 dicembre 1815, figlia del famoso poeta romantico britannico Lord Byron.
È morta di cancro all’età di 36 anni, il 27 novembre 1852. Era un matematico dotato, e la sua idea di una macchina che potrebbe manipolare i simboli in conformità alle regole e che il numero potrebbe rappresentare entità diverse dalla quantità, segnano la transizione fondamentale dal calcolo a codificazione. Ha scritto le istruzioni per il primo programma informatico – è stato il primo algoritmo per una macchina di calcolo precoce che esisteva solo su carta. Più precisamente, in 1842 Lovelace ha tradotto un breve articolo che descrive il motore analitico del matematico italiano Luigi Menabrea, per la pubblicazione in Inghilterra. Lei ha sviluppato l’idea, e l’articolo finale è più di tre volte la lunghezza dell’originale e contiene molti primi programmi di computer, nonché osservazioni straordinariamente prescritte sulle potenziali usi della macchina, tra cui la manipolazione dei simboli e la creazione di musica.